Pacifico
"LAltalena"
Vorrei darti aiuto
vorrei starti vicino
proprio adesso che ti senti accerchiata,
che trattieni il fiato,
sciogli i polsi e
ti ritrovi legata. Sorvegliarti, guardarti dormire,
sulla porta attento a non tossire,
assicurarsi che nessuno ti disturbi o ti tradisca,
buio pesto, zitti e mosca...
E capire dai tuoi versi se sogni di volare,
se gemendo provi un dispiacere,
se alla fine di un'incubo
di una metropolitana
ti ritrova il mio cane...
Starti a sentire mentre raduni il coraggio,
fai una doccia togli di dosso il viaggio,
e asciugarti
tenerti una mano sul petto,
dove hai il batticuore...
Cuocerti la carne,
darti il pezzo migliore,
prometterti seza averne privilegi e fortune,
dopocena avvicinarsi e farsi compagnia
sulla mezzeria sopra un'altalena...
E portarti in riva al mare,
cettargli i sassi alzando ciuffi d'acqua e schiuma
e cercarti negli occhi
dentro gli umidi fossi
cade il sole e l'incendio sfuma...
Vorrei darti una mano,
vorrei darti aiuto,
proprio adesso che ti volti accecata
e nel punto più basso
in fondo alla china dove il piano si sfalsa e si inclina...
Io ti aspettò lì,
Io ti aspetto lì,
Io ti aspetto lì.