Jovanotti
"La Porta è Aperta"

Una voce, un’immagine, un soffio
qualche cosa che un nome non ha
che mi parla nei posti più strani
tra l’amore e la pubblicità.
Dentro al fondo di certi bicchieri
alle soglie del sogno di ieri
nella gonna che vola nel vento...

Sono l’ospite dentro al tuo letto.
Sei la gatta che vive sul tetto.
Ogni cosa mi mostra un aspetto
di milioni di aspetti che ha.
Paradisi vestiti da inferni.
Superfici di mondi moderni
e presagi futuri...

Il mio naso non vede i colori.
I miei occhi non sentono i suoni.
La mia bocca non sente gli odori.
La mia mano non tocca i sapori.
Ma la voce che soffia nel vento
io, la sento.
La risposta che soffia nel vento
io, la sento.
La sento.
è la pioggia che cade
la sento.
i sentieri e le strade
la sento.
è qualcuno che ride.
La porta è aperta.

Una notte che illumina un giorno.
Un’andata che sembra un ritorno.
C’è una macchia nel centro del sole.
Il tremore di certe parole.
La mia ultima volta da solo
ho sentito una spinta alle spalle
un invito a mollare i bagagli.

Come un uomo che impara a volare.
Una terra che emerge dal mare.
Per la fine del mondo è prevista
una festa che inizia da ora.
Puoi venire vestita così
oh mia bella signora.
Puoi venire vestita così
oh mia bella signora.

Il mio naso non vede i colori.
I miei occhi non sentono i suoni.
La mia mano non sente i sapori.
La mia bocca non sente gli odori.
Ma la voce che soffia nel vento
io, la sento.
La risposta che soffia nel vento
io, la sento.
La sento.
è la pioggia che cade.
La sento.
i sentieri e le strade.
La sento.
è qualcuno che ride.
La porta è aperta.

Ho studiato le rondini in volo
per comprendere il loro alfabeto.
Segatura per terra nei bar
ha formato il mio fiuto.
Se passate da casa dei miei
dite loro che è tutto perfetto
ho commesso le solite colpe
da carenza o da eccesso d’affetto.

La tristezza è un ricatto
è il delictum perfecto
cha fa vittime più della peste
e non desta sospetto.
Per la fine del mondo è prevista
una festa che inizia da ora
Puoi venire vestita così
oh mia bella signora

(è la pioggia che cade)
Il mio naso non vede i colori
(i sentieri e le strade)
I miei occhi non sentono i suoni
(è qualcuno che ride)
La mia lingua non sente gli odori.
La mia mano non sente i sapori.
Ma la voce che soffia nel vento
io, la sento.
La risposta che soffia nel vento
io, la sento.

è la terra promessa.
La sento.
è la data che cambia.
La sento.
è un incrocio di sguardi.
La sento.
è una faccia nascosta.
La sento.
è uno sparo lontano.
La sento.
è la pioggia che cade.
La sento.
è qualcuno che ride.
La sento.